Sindrome da Deficit Posturale

In medicina esistono disfunzioni la cui apparente origine non corrisponde alle classificazioni eziologiche tradizionali: la Sindrome da Deficit Posturale (SDP) ne è un esempio. L’eterogeneità della sua sintomatologia obiettiva, conduce il clinico verso sistemi funzionali tra loro apparentemente indipendenti ma trova spesso la propria corrispondenza in una disfunzione propriocettiva, quale denominatore comune tra le cause del deficit di integrazione delle informazioni sensoriali multiple: occhi, vestibolo, piedi, pelle, bocca e articolazioni.

Il malato posturale non è uno di quei fenomeni che si incontrano eccezionalmente, è un malato “quotidiano”che popola le anticamere degli ambulatori. Questi malati “misteriosi” sono a volte instabili o afflitti da cefalea o vertigini, lombalgici, afflitti da dolori alla cervicalie, dorsalgici, o ancora a quegli alunni “iperattivi”, con difficoltà di concentrazione, dislessici che spesso non ricevono un trattamento efficace e definitivo.

LOCALIZZAZIONE SPAZIALE DELLE IMMAGINI

Per localizzare un’immagine il cervello deve disporre di diverse informazioni:

a) deve localizzare l’immagine sulle retine: riferimento oculocentrico (in funzione della distanza che separa l’immagine dell’oggetto dalla fovea centrale, alla quale viene attribuita la direzione “dritto in avanti”)

b) deve conoscere la posizione dell’occhio nell’orbita (ricavata dalle afferenze propriocettive dei muscoli oculomotori)

c) deve localizzare la posizione della testa rispetto al resto del corpo e rispetto al suolo (afferenze vestibolari e cervicali)

d) deve localizzare il corpo rispetto al suolo (afferenze propriocettive dei muscoli para-vertebrali, lombo-pelvici e degli arti inferiori: caviglie e collo del piede) e della sensibilità plantare

Si può concludere affermando che la corretta localizzazione di un’immagine nello spazio richiede la coerenza tra la localizzazione oculocentrica ed egocentrica.

Quali i sintomi?

  • Difficoltà nella lettura e nel mantenere l’attenzione
  • Un non perfetto orientamento nello spazio
  • Cefalea muscolo tensiva
  • Cervicalgia
  • Alterazioni del coordinamento occhio/mano

Molti altri segni possono associarsi a questi ed essere anche non riconosciuti ad un esame superficiale.